Laboratorio
ZAZI'
DIARIO DI BORDO SCUOLA DELL'INFANZIA MONGOLFIERA
Settembre - dicembre 2019
Mongolfiera col vento in poppa!
Sono stati due mesi intensi: abbiamo accolto tanti nuovi compagni di viaggio come Sofia, Mikaddesh e Anishka. Ma non solo…
Infatti abbiamo anche una nuova amica grande!
Si chiama Marcella e resterà con noi per tutto l’anno… Finalmente la squadra è completa: si parte all’avventura!
La nostra prima avventura? Un tuffo nel passato più remoto, alla caccia di dinosauri!
Ci siamo infatti inventati paleontologi, fra libri e scheletri finché non abbiamo incontrato una nuova amica: si chiama Blupuncigliona la Cramona ed è una simpaticissima velociraptor!
Poi, come ogni anno, si è approssimato il Natale…
Nella nostra testa ha preso sempre più importanza, fra sogni di regali e “gingomblé”…
E cosa c’è di più bello, sotto Natale, di fare regali?
Così abbiamo deciso di regalare alla scuola Mongolfiera un bellissimo pupazzo di neve!
Si chiama Sondy Volde e gli piacciono le carote, i bambini e le notti gelide!
Buon Natale, buon Natale a tutti!
Maggio - Giugno 2019
Passate le vacanze, è tempo di ritrovarci!
La nostra brigata ha avuto il piacere di accogliere Alexander! Alex, come abbiamo preso a chiamarlo noi, è un tipo di poche parole ma ci ha subito conquistati tutti col suo nasino da folletto!
Pronti, attenti e su le maniche per i giovani inventori di Zazì:
Innanzitutto abbiamo provato ad immaginare che cosa avremmo potuto trovare al di là del portale.
Qualcuno spera di trovare un pianeta tutto di cioccolato per farsi una bella indigestione, altri vogliono invece viaggiare nel tempo per poter arrivare ai tempi dei dinosauri (o diosauri, come dice Ryan), Matteo, invece, spera di trovare una terra parallela dove tutti sono Matteo.
Partono i grandi lavori di costruzione del portale. Anche se dovremo sostituire la Pietrametallo (cit. Guido) con la cartapesta ed i vortici energetici con la pittura non ci importa: il nostro portale deve essere attivato! L'avventura aspetta!
Intanto progettiamo anche una chiave di apertura per il nostro cancello spazio temporale e subito emergono due scuole di pensiero:
Chi pensa che il portale dovrebbe essere aperto con una vera e propria chiave (Diego ed Emma) e chi ritiene che sarebbe più saggio usare un telecomando perché “se no ogni volta che lo apri non sai dove finisci, magari dritto in bocca ad un dinosauro!” (Christian) ma anche perché “gli abbiamo pure già fatto l'antenna per il telecomando!” (Zeno, che era molto orgoglioso della sua antenna).
E, infine, siamo riusciti ad attivare la nostra grande opera e funziona!
Mi piacerebbe raccontarvi alcune delle avventure che abbiamo vissuto, come quella volta che Gabriel è andato nel mondo degli scheletri e poi, al ritorno, ci ha mostrato come camminano, ma il tempo stringe, le giornate si allungano e la fine della scuola si avvicina.
Invitiamo allora le nostre mamme ed i nostri papà per un saluto finale e gli combiniamo uno scherzetto: se vogliono entrare nel nostro mondo e vedere il nostro lavoro di quest'anno dovranno abbassarsi in modo di poter guardare dalla nostra prospettiva... Il portale è aperto su:
IL MONDO DEI BAMBINI DI ZAZI'!
Giunge il momento anche dei saluti: è stato un lungo anno ed i piccoli inventori della Mongolfiera hanno bisogno di ritemprare le energie.
Auguriamo con una lacrimuccia buon viaggio a Elena, Julia, Ginevra, Ernesto, Diego, Imrane e Livia che ci lasciano per andare nella scuola “dei grandi” ed a tutti voi buona estate e buone vacanze!
Marzo - Aprile 2019
E' stato un periodo intenso per i piccoli geni della Mongolfiera.
Innanzitutto abbiamo accolto sulla nostra astronave due nuovi bambini: Gabriele e Vincenzo, che speriamo ci accompagneranno nelle nostre avventure per i prossimi due anni.
Abbiamo giocato a camminare come gli astronauti e abbiamo conquistato la luna.
E poi, ci siamo resi conto che anche lo spazio infinito era troppo piccolo per noi!
E un'astronave troppo lenta!
Perché, ragionando ragionando, ci è venuta voglia di arrivare ai confini dell'universo e di scoprire cosa si nasconde dietro essi!
Cosacome? Una pazzia? No no, ce lo dicono anche gli scienziati!
Infatti Simone ci ha spiegato che esistono dei signori, che si chiamano Fisici, che pensano che, forse, il nostro universo non è l'unico che ci sia.
Abbiamo cercato di capire il concetto di “infinito”, perché l'universo pare sia così.
Vuole dire che non sappiamo dove va a finire e, probabilmente, non lo sapremo mai: tu lo sapevi?
No? E allora tienti forte, perché sto per rivelarti una cosa veramente strana!
Pare che il nostro universo sia solo uno di un numero infinito. Troppo difficile?
Come ha detto Bernardo: “allora viviamo in una lasagna di universi!”
Capito?
Solo che noi non sappiamo che esistono il piano di sopra ed il piano di sotto.
Allora, abbiamo deciso, bisogna trovare un modo per passare da un piano all'altro.
Costruiremo un PORTALE.
Sì, ma che portale? Cos'è un portale? E... Come funziona?
Allora ci mettiamo il nostro miglior vestito da inventori e cerchiamo di capire come potrebbe funzionare, di cosa è fatto, come attivarlo e spegnerlo.
Il passo successivo è progettare il nostro portale (perché, ormai lo sappiamo bene, un buon progetto è tutto!). Ha dei bottoni, un'antenna per il telecomando e quando si apre è un vortice di colori!
In tutto questo la nostra ingegnera in capo, Francesca, è dovuta partire per una missione segretissima.
Ad aiutarci nel portare avanti la nostra missione è arrivata la recluta Alessia!
Alessia viene dalla Sicilia, è molto simpatica e ha un sacco di capelli, per compensare a Simone.
Infine è arrivata la primavera, e con essa le vacanze! Ci rivediamo a maggio!
SETTEMBRE-DICEMBRE 2018
Eccoci qui, due mesi dopo. Le vacanze ci hanno ben riposati, ma ora è giunto il momento di riprendere il cammino!
Per sfogare almeno una parte delle energie in eccesso approfittiamo di un'estate che non si decide a diventare autunno... Viva il giardino!
E' bello ritrovarsi, è bello avere nostalgia di chi non c'è più. Ma ancora più bello è conoscere tanti nuovi amici.
E così, intanto che conosciamo gli altri, ne approfittiamo per conoscere un po' meglio anche noi stessi: ci osserviamo, ci guardiamo allo specchio... Ho il nasino all'insù? O è una patatina? Gli occhi? Mi vengono le fossette quando sorrido? A chi somiglio nella gruppo? E cosa mi distingue dagli altri?
A furia di guardare ci prudono le mani. E quando prudono le mani, A NOI, viene voglia di dipingere?
Mi sono guardato e adesso mi dipingo, mi somiglierà il mio ritratto?
Certo che sì! Ma sono proprio bravo, eh? Valeva la pena di guardarmi un po' meglio!
Anche Francesca e Franci si sono fatte il ritratto! (anche se siamo un po' più bravi noi)
E meno male, perché Franci (che è un po' un supereroe) è stata chiamata ad aiutare dei bambini speciali che avevano tanto bisogno di lei!
Siamo tutti un po' tristi, per fortuna che al suo posto è arrivato Simone che ci fa ridere un sacco!
Simone arriva da un'altra scuola ed è un tipo un po' strano, a volte si scorda come si sta seduti o sbaglia completamente le favole... Però Francesca ci ha detto che è già stato qui alla Mongolfiera e infatti conosce già tutte le nostre maestre. Adesso dovrà imparare a conoscere anche noi e noi lui!
Ma non siamo preoccupati, sembra simpatico! E poi noi sappiamo qual'è il modo migliore per conoscere meglio un nuovo amico, cosa credete?
Partire, insieme, per un lungo viaggio.
Che viaggio, vi chiederete voi? Un viaggio spaziale, vi rispondiamo.
Siamo stanchi di guardare la luna dal basso, meglio andare a verificare se è davvero fatta di formaggio.
Però non possiamo farlo in bici, né in automobile, no? Anche l'aereo è ancora troppo poco.
Per fortuna abbiamo fra di noi alcuni autentici esperti di viaggi spaziali, che ci insegnano alcune cose fondamentali!
Così nasce la pazza idea di costruire il nostro razzo spaziale, ma... Che forma ha questo razzo?
Dobbiamo documentarci, allora Simone e Francesca ci mostrano un film sui viaggi siderali.
E' un film molto strano: non ci sono colori e nessuno parla, ma racconta la storia di dei signori che, proprio come noi, decidono di andare sulla luna per vedere com'è fatta.
Scopriamo così che sulla luna ci sono i lunatici!
Simone dice che il film si chiama “Viaggio sulla Luna” e che “è del 1902”. Noi non abbiamo idea di quando fosse il 1902, ma guardando i film che facevano capiamo che dovevano essere un sacco di anni fa!
Finito il lavoro di documentazione passiamo alla fase fondamentale del nostro lavoro: il progetto. Perché sappiamo tutti che senza progetto non si può fare un bel lavoro.
Il nostro razzo sarà stupendo: grande (dobbiamo starci anche un po' comodi!), rosa, con alettoni viola e potentissimi reattori per proiettarci nello spazio.
E se arrivati sulla luna ci venisse voglia di spingerci più in là? Vedremo.
Intanto, prima di partire, dobbiamo pensare al Natale, che è in arrivo: non possiamo lasciare la scuola così spoglia, vi pare?
Prima di tutto dipingiamo un bell'albero di Natale e Babbo Natale con la sua slitta ma l'appetito vien mangiando. E poi che feste sono senza regali?
Decidiamo di fare anche noi un regalino per mamme e papà: un biglietto/teatrino, con disegnate le sagome di tutti i membri della nostra famiglia (sì, anche quelli a quattro zampe).
E' un biglietto attacca/stacca. Così a casa potremo giocare alle ombre e il regalo è per tutti.
Ah, Natale... L'atmosfera, i profumi, i giochi di società!
Quelli ci piacciono così tanto che decidiamo di fare anche una nostra tombola. Una tombola che possano usare anche i più piccoli di noi, quindi... Una tombola senza numeri? Ma come si fa?
Idea: possiamo usare i disegni! Tutti sanno leggere i disegni, no?
Ah, l'inverno... Che atmosfera signori! Che bella la neve!
E che freddo, che VIRUS!
Ma cos'è un virus? A cosa serve? Com'è fatto?
Per rispondere a queste domande diventiamo scienziati provetti: scopriamo che faccia hanno questi animaletti e che tragitto fanno nel nostro corpo!
Com'è fatto il mal di pancia? E la febbre? Da che parte entra la tosse? E il raffreddore? Dove va?
Infine dipingiamo un modello umano, per mostrare al mondo i risultati della nostra ricerca: siamo dottori seri, noi?
Ok, ragazzi. E' bello esplorare giocando, è bello scoprire cose insieme. Però è bello anche stare con mamma e papà!
Evviva le vacanze, buon riposo a tutti!
Santa fra e Simone
MAGGIO-GIUGNO 2018
Il nostro progetto sta per diventare qualcosa di grande: UN MUSICAL... trasformandoci in dei veri e propri artisti, e visto che siamo tutti vecchi dentro, abbiamo rispolverato il panorama vintage della musica italiana per accompagnare la nostra storia alla musica e in alcuni casi abbiamo usato solo la musica riadattando i testi come dei veri e propri cantautori.
Così come Dedalo e Icaro, dopo un anno trascorso insieme, forse anche noi cerchiamo un modo per scappare via. Non abbiamo usato la cera e delle piume vere, ma abbiamo costruito le ali col cartone, una buona dose di colla vinilica e tempera e la velina per le nostre piume.
Così saremo pronti per spiccare il volo, verso la scuola dei “grandi” per qualcuno, o semplicemnte verso quelle giornate senza il suono della sveglia in cui potremmo sognare in grande, annoiarci e godere di tutta questa libertà... magari con un gelato gigante tra le mani!
Coming soon...
Santa Fra e Fra
MARZO- APRILE 2018
Abbiamo messo per qualche giorno a terra accanto a noi i nostri pennelli e gli strumenti da lavoro, e abbiamo voluto ascoltare una storia...quella di Dedalo e Icaro. È una storia veramente avvincente: “c'è un re molto cattivo e suo figlio che mangia le persone, ma solo ogni tanto, solo un pezzettino e solo quando ha davvero molta fame.”
E allora ci siamo messi subito a lavoro ed è proprio da questa storia che è iniziato il nostro nuovo progetto. Sarebbe bello costruire un labirinto enorme con cui giocare e trovare la via d'uscita, proprio come quello che hanno costruito Dedalo e Icaro. Bene!!! Tutti a lavoro! Prendiamo lo scotch e deliniamo i muri del nostro labirinto, ma attenzione i muri non si possono scavalcare altrimenti è troppo facile trovare la via d'uscita.
Santa Fra e Fra
GENNAIO-FEBBRAIO 2018
Appesantiti dai pranzi natalizi, torniamo a scuola con l’entusiasmo di condividere i racconti di queste vacanze appena trascorse e la voglia di imparare tante cose nuove.
Ah, a proposito di vacanze…sapete che qualcuno ha perfino visto il “Mar di Terranio”? (cit.G.3 anni).
Una nuova storia ci aspetta e le Francesche non vedono l’ora di raccontarcela…una storia sconosciuta a tutti…o quasi…uno di noi la conosce proprio bene.
E’ il mito di “Defalo e Icaro”, anzi “Decaro e Icaro”, no! “Dedaro e Icaro”. Amici noooooooo!
Le Francesche hanno raccontato di “DEDALO E ICARO”.
E’ una storia molto antica, ci sono persone con ali di piume e cera, un re molto cattivo, un figlio mezzo uomo e mezzo toro, ma a noi le cose strane piacciono così tanto che vogliamo esserne i protagonisti.
Qualcuno di noi si è trasformato in Dedalo, qualcuno in Icaro e altri ancora in Minosse..
e così VIA ALLO SPETTACOLO!!!
Siamo molto bravi a fare gli attori e a qualcuno fare la faccia arrabbiata piace molto!
E anche perdersi nel labirinto!
NOVEMBRE-DICEMBRE 2017
Dove ci eravamo lasciati?
Conosciuti tutti i nostri nuovi amici e riconosciute le nostre facce, un giorno succede una cosa strana!
Scopriamo che, con il nostro cervello, possiamo fare tantissime cose: andare dove vogliamo, camminare, respirare…e mentre dormiamo, oltre a russare, fare dei sogni.
Compare così un signore, tale Artogno Rallo. Non sappiamo ancora chi è e cosa vuole da noi, ma è qualcuno di veramente gentile perché ci ha regalato delle palline magiche: sono immerse nell'acqua, ma non si vedono. Secondo noi arrivano dal mare, perché lì ce ne sono tante.
Scopriremo a cosa servono…
Ora però dobbiamo progettare la cappa del camino per la festa di Natale e aiutare ad addobbare la scuola.
Buone feste di Natale!
Santa Fra e Fra
settembre-ottobre, 2017
Eccoci tornati a scuola, nella nostra bella stanza che “sembra un po’ il mare dove sono stato con la mia mamma”(cit.).
Nella prima settimana di settembre abbiamo conosciuto i nuovi amici e rivisto quelli che già conoscevamo.
Ma avevamo un problema: il nostro cervello era ancora un po’ in vacanza!
Il mare, soprattutto, ci mancava troppo. Così, un giorno, abbiamo deciso di disegnarlo con lo scotch su una porta scorrevole della stanza, da chiudere nei momenti di nostalgia.
Ci siamo sentiti subito meglio…pronti per una nuova avventura nella scuola “Mongolfiera”.
A proposito di mongolfiera…chi si ricorda il nostro viaggio dell’anno scorso?
Il viaggio tra mare, boschi e montagne, con una valigia con tutto il necessario, a bordo di una mongolfiera?
Raccontiamolo a chi non c’era e facciamoli salire! Ma quella dell’anno scorso è ormai volata via…dobbiamo farne una nuova!
Aspettate amici, per iniziare a lavorare ci serve un po’ di allenamento…
Facciamo un po’di ginnastica del pittore!!!
E un po’ di regole!!!
Siamo davvero tanti e “non mi ricordo tutti questi bimbi”(cit.). Facciamo allora i nostri autoritratti, conosciamoci e riconosciamoci!
UN ALTRO BEL NUOVO INIZIO!
Santa Fra e Fra

















































