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 "IL MUSEO SI MUOVE"

 Anima-zione Museale

 

 

Premessa

 

Per "didattica museale" si intende, generalmente, l'insieme delle metodologie e degli strumenti utilizzati dalle istituzioni museali e da quelle scolastiche per rendere accessibili ad un più vasto pubblico collezioni, raccolte, mostre e in generale ogni tipo di esposizione culturale.

Per fare ciò bisogna immaginare strumenti diversi per avvicinare il Museo al pubblico e viceversa.

 

La prima cosa da fare è dare una nuova immagine dei luoghi museali non più come luoghi di deposito e di archiviazione degli oggetti di cultura ma ben si come luoghi di dialogo con le testimonianze della storia .

 

Per questo l'idea di un museo che si "muove" ci sembra un'immagine azzeccata. Per prima cosa per "si muove" si intende ovviamente il "dinamismo" dell'accogliere il pubblico e del raccontare gli oggetti in esso contenuti ma anche il muovere "dell'attività del fare" che devono accompagnare le inattese e rivelatrici scoperte, come un “laboratorio” aperto ad ogni tipo di sperimentazione che aiuti la comprensione e l'acquisizione delle informazioni, rendendo così possibile la comprensione immediata delle informazioni.

 

Pietro Romanelli è stato il primo Direttore Generale delle Antichità e Belle Arti del Ministero della Pubblica istruzione pensava alla Didattica museale come un occasione eccezionale :

 

“Che il museo potesse diventare un necessario e insostituibile complemento della scuola, e che come tale dovesse essere aperto e accessibile e comprensibile a tutti,.."

 

L'ambito che caratterizza il lavoro di ZAZI’ è quello scolastico, nello specifico i nostri primi interlocutori sono i bambini delle Scuole dell'Infanzia (3/6) ma non solo, infatti il nostro metodo è estendibile a tutte le fasce scolari . Nel tempo le caratteristiche metodologiche da noi sperimentate si sono specializzate nel accogliere e guidare gruppi di bambini nell'apprendimento delle informazioni, attraverso il coinvolgimento diretto alla costruzione di un "progetto "e la sua realizzazione, in qualsiasi ambito culturale.

 

Per Progetto intendiamo lo sviluppo ragionato delle informazioni passate per far si che vengano acquisite nella maniera più consapevole, per poi arrivare alla realizzazione dello stesso promuovendo così nuove forme di apprendimento “significativo” e non puramente nozionistico.

 

Le nostre proposte, partono dunque dalla consapevolezza che facendo si impara.

 

 

 

Zazì propone

 percorso e laboratorio per i musei

 

 

 

Zazì  propone un intervento interattivo all'interno di un Museo o mostra  d'arte, seguito da un laboratorio di arte applicata che prevede l'utilizzo di materiali plastici e pittorici .

 

Attività

Il percorso inizia con un’accoglienza in forma” teatrale”, attraverso linguaggi specifici, quali la musica , l'educazione visiva e lo sviluppo dell'interpretazione creativa i bambini verranno accompagnati attraverso le opere esposte.

Due educ-attori aiuteranno nell'interpretazione simbolica delle immagini pittoriche e plastiche; nel contempo un musicista rivelerà alcuni aspetti emotivi e sensoriali delle opere, creando una sinestesia tra i bambini,l'immagine ed il sentire.

Questa prima tappa è funzionale e necessaria  per condurre i bambini a vivere la fase finale del laboratorio con un significato più specifico e posseduto.

Il linguaggio teatrale e musicale, come forma di comunicazione servirà  a potenziare l'aspetto emotivo e comunicativo dell'apprendimento; contemporaneamente costituirà un'esperienza importante, significativa e valida nel suo essere.

 

LABORATORIO          

Il laboratorio finale avverrà  in un contesto funzionale allo svolgimento delle attività, coinvolgendo i bambini in una modalità di "lavoro"nuova.

In questo modo si troveranno coinvolti in un'esperienza e in una dimensione pittorica sperimentale.

Lo stesso contesto laboratoriale sarà supportato dalla musica che potrà essere sia guida concreta di alcuni momenti, che guida  emozionale in altri.

Crediamo fortemente che questo sia il modo migliore di far interagire più linguaggi espressivi e sia la strada più diretta e completa nella costruzione del pensiero creativo, di tutti i bambini.

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